Già operante del settore col padre, Giuseppe decide di incanalare la sua passione per le armi da caccia e tiro al lavoro artigianale impegnandosi in un percorso che lo ha portato ad essere il calcista che è oggi.
Queste tipi di lavorazioni vengono ad essere molto delicate per il risultato che richiede il cliente e molto certosine e minuzione per la passione che impegna il calcista.
Ovviamente questa non è l’unica qualità di Giuseppe che oltre ad essere un buon lavoratore del legno è anche un restauratore certificato per le armi da fuoco, specializzato sopratutto per le armi lunghe (caccia e tiro al piattello);
Riportare alla luce gli splendori delle doppiette d’epoca trascurate, o comunque fucili ornamentali e pregiati, è il fiore all’occhiello tra le lavorazioni praticate da Giuseppe.
Non tutti considerano che armi di pregio lasciate in mani non esperte e con certificata esperienza può portare alla formazione di danni anche permanenti su strumenti che potrebbero perdere così valore anche economico: ecco perché un occhio di riguardo è dato a tutte quelle armi che possono essere considerate più opere d’arte che fucili.
La tecnologia del passato per la tradizione del futuro.
Giuseppe Mion